Il problema può presentarsi in diversi modi:
- La cassa non ti permette di fare la chiusura
- Fai la chiusura, ma l’invio all’Agenzia delle Entrate fallisce
- Sul display compare un errore di trasmissione
- La stampante non rilascia l’esito o stampa un messaggio d’errore
A volte è colpa della connessione internet, a volte del software, a volte della macchina stessa.
Ma il risultato è sempre lo stesso: sei scoperto fiscalmente.
Prima regola: segna tutto
Se il registratore non ti consente di chiudere correttamente la giornata, devi annotare manualmente gli incassi.
Puoi usare un semplice foglio (o il vecchio registro dei corrispettivi):
data, importo totale, modalità di incasso (contanti, POS, ecc.)
È fondamentale per tutelarti in caso di controlli.
Seconda regola: accedi al Cassetto Fiscale
Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Fatture e Corrispettivi”, ed effettua il login con il tuo SPID, se sei il titolare dell’attività.
Da lì puoi:
- controllare se l’invio è andato a buon fine nonostante l’errore
- comunicare manualmente i dati della chiusura, se serve
- dichiarare lo stato di “fuori servizio” se il problema si prolunga
Ricorda: hai massimo 12 giorni per recuperare una trasmissione mancata. Superato questo limite, il Fisco non accetterà più l’invio e sarai soggetto a sanzioni che vanno da 250 a oltre 2.000 euro.
Terza regola: fai intervenire un tecnico abilitato
Molti errori si risolvono con:
- un reset della macchina
- una riconfigurazione della rete
- un aggiornamento software
Ma se non sei pratico, lascia stare: ogni operazione errata rischia di invalidare la trasmissione o creare doppioni.
Il tecnico, se autorizzato (si, esistono tecnici che operano senza essere autorizzati dalla Agenzia delle Entrate, e questa è tua responsabilità verificarlo), può anche forzare l’invio o eseguire procedure di emergenza previste dalla legge.
NB: Se il tecnico non autorizzato effettua delle operazioni fiscali sul tuo punto cassa e l’Agenzia delle Entrate ti fa un controllo sarai soggetto tu a sanzioni.

E se il guasto si prolunga?
Se il registratore resta inutilizzabile per più di 12 giorni, sei obbligato a:
- Dichiarare lo stato di “fuori servizio” all’Agenzia delle Entrate
- Annotare ogni vendita in modo alternativo
- Trasmettere successivamente i dati tramite la procedura manuale
Tutto questo non è opzionale: è richiesto per legge e serve a tutelarti da multe che vanno, come abbiam detto, da 250 a oltre 2.000 euro.
Il vantaggio di avere CassaPrime
Se sei cliente CassaPrime, niente panico.
- Assistenza attiva 24/7, fiscale e tecnica: ci chiami anche la notte o nei festivi
- Sostituzione immediata dell’attrezzatura se serve
- Ti guidiamo nella trasmissione manuale passo-passo
- E se ci sono errori, li risolviamo noi al posto tuo
Con noi, non sei solo con un pezzo di ferro e un problema fiscale: hai un sistema completo, umano e affidabile, e tu pensi solo a far crescere la tua attività.
Conclusione: non lasciare che un errore tecnico diventi un problema fiscale
Il registratore telematico non è un banale dispositivo elettronico. È il canale ufficiale tra te e il Fisco. E se si rompe, la responsabilità resta tua.
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